Zi Luigino
Zi Luigino al secolo Luigi De Lellis classe 1916 meglio conosciuto come zi Luigino re Ciacione.
Terzo dei 5 figli di Antonio e Margherita, dopo gli anni della seconda guerra Mondiale che lo videro al fronte impegnato nella difesa del Paese, sposatosi con Nicolina dalla quale avrà 3 figli Antonino, Pietro e Margherita. In un paese distrutto dalla guerra, da ricostruire nelle opere e nel morale, anni difficili e di povertà, Zi Luigino decise di emigrare in Argentina, dove gia sua sorella filomena era emigrata prima della guerra.
Li Luigi dopo un viaggio in nave durato un mese, si arrangia lavorando prima come carpentiere poi nell’industria metallurgica.
Dopo un anno di lavoro però tra i soldi mandati alla famiglia in Italia e quelli a lui necessari per vivere a malapena riusci a ripagarsi il viaggio di ritorno.
La nostalgia per la propria terra era tanta, i figli lasciati in fasce, la terzogenita nata e ancora non conosciuta, spinsero zi Luigino a fare presto rientro nella sua San Gregorio, dove con i soldi recuperati dalla vendita di un cappotto regalatogli dalla sorella comprò le prime 5 pecore dalle quali alleverà il gregge che gli consentira di portare avanti dignitosamente la propria famiglia, proprio in quella masseria lasciatagli dal padre, dove oggi sorge l’agriturismo “Addo Zi Luigino”
La sua instancabile voglia di lavorare le competenze apprese in Argentina con la lavorazione del ferro e della muratura, gli consentirono di migliorare l’ovile e la masseria, che oggi sapientemente recuperata offre ai visitatori di immergersi in quello che un tempo fu un luogo dove la vita contadina e l’alternarsi delle stagioni e dei lavori con gli animali e nei campi, scandivano il passare del tempo.